“Un Piano straordinario per le
opere pubbliche che impieghi i 100 miliardi di euro di fondi Ue e nazionali
destinati ai Patti per le Regioni attraverso commissari ad acta come già attuato per il ponte di Genova, adottare
la fiscalità di vantaggio nel Sud per attrarre nuovi investimenti e far nascere
nuove imprese e creare lavoro stabile e di qualità, un Piano straordinario per
le bonifiche ambientali, per la valorizzazione dell’ambiente e per la nascita
di imprese ecosostenibili”: sono tra le proposte emerse dalla videoconferenza,
tenuta, stamani, su iniziativa della Vice responsabile nazionale delle
Politiche per il Mezzogiorno di FdI, Gabriella Peluso, con la partecipazione di
esponenti del mondo imprenditoriale, sindacale, dei movimenti meridionalisti, e
le conclusioni della Responsabile nazionale delle Politiche per il Mezzogiorno
di FdI, on. Carolina Varchi (in foto).
“L’Italia riparte se riparte il
Sud e se questa parte del territorio nazionale, vera potenzialità per la
crescita dell’Italia, diventa il baricentro di una strategia politica che punti
sulla salubrità dell’ambiente, sulle bonifiche ambientali, sulle infrastrutture,
sulla sicurezza, sulle imprese e su politiche attive per il lavoro quale
fondamento della vita e della dignità delle persone, andando oltre
l’assistenzialismo e puntando su una strategia industriale che valorizzi le
eccellenze del territorio: l’agroalimentare, l’agricoltura, il manifatturiero,
la moda, la cultura e il turismo, e utilizzi il Mediterraneo come piattaforma
per aprire nuovi mercati e per l’esportazione dei prodotti del made in Italy,
adottando, nel contempo misure per bloccare i prodotti della Cina e della
globalizzazione” – ha detto Peluso.
“Fratelli d’Italia sposa le importanti proposte che sono emerse da questa videoconferenza perché, soprattutto oggi per la ripartenza dall’emergenza coronavirus, occorre definire e realizzare una strategia politica che punti con decisione sullo sviluppo del Sud per la crescita dell’Italia e metta in campo misure coraggiose e risolutive come la fiscalità di vantaggio per sostenere e far nascere nuove imprese e creare lavoro e misure protezionistiche per difendere i prodotti del made in Italy, molti dei quali provenienti dal Sud, e per difendere i nostri asset strategici nazionali – ha detto l’on. Varchi –che ha aggiunto: “l’ambiente deve tornare al centro dell’attenzione non solo come condizione primaria per la vita e per la salute dei cittadini ma anche come strumento per promuovere sviluppo e lavoro, così come la battaglia per la legalità è oggi più che mai fondamentale per evitare che nel Sud prendano il sopravvento le organizzazioni criminali strumentalizzando il disagio economico e sociale”.
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